Amedeo Feniello

Storico del Medioevo, docente di Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, ha insegnato Storia medievale presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli e nelle università di Salerno e della Tuscia. È stato anche Directeur d’ètudes invité presso l’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e Fulbright Italian Distinguished Chair presso la Northwestern University, di Evanston, Chicago (USA).

Dal 2007 al 2011 ha coordinato la Scuola storica nazionale di studi medievali annessa all’Istituto storico italiano per il medioevo (ISIME) e ha lavorato presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR. Collabora con La lettura, inserto culturale del Corriere della Sera.

Tra le sue pubblicazioni Demoni, venti e draghi. Come l’uomo ha imparato a vincere catastrofi e cataclismi (Laterza, 2021); I nemici degli Italiani (Laterza, 2020); Storia del mondo. Dall’anno 1000 ai giorni nostri (con F. Canale Cama e L. Mascilli Migliorini, Laterza 2019); Storia del Mediterraneo in 20 oggetti (con Alessandro Vanoli, Laterza 2018); Storia mondiale dell’Italia (a cura di Andrea Giardina, Laterza, 2017); Fonti medievali. Un’antologia (Carocci, 2017); Napoli 1343 (Mondadori, 2015); Il bambino che inventò lo Zero (Celacanto, 2014); Dalle lacrime di Sybille. Storia degli uomini che inventarono la banca (Laterza, 2013); Sotto il segno del leone. Storia dell’Italia musulmana (Laterza, 2011); Napoli. Società ed economia, 902-1137 (ISIME, 2011) e Napoli nel Medioevo. Territorio e isole (Congedo, 2009).